Una maggiore diffusione di questo frutto si ebbe in tutta la costa, in quanto le sue proprietà favorivano la guarigione dallo scorbuto, malattia dovuta alla carenza di vitamina C. Lo smaltimento dei frutti di limone sulle proprie navi era fondamentale per gli storicamente navigatori amalfitani; pertanto nel XI secolo la Repubblica di Amalfi decretò che i frutti di limone fossero obbligatori a bordo delle navi. Dal 1400 al 1800 ci fu una grandissima richiesta dei frutti del limone di Amalfi per combattere lo scorbuto poiché molto ricchi di vitamina C. I frutti di limone venivano richiesti non solo dalla Campania e da altre zone d’Italia ma anche dall’estero, soprattutto dal Nord Europa. A questo proposito, nell’Ottocento, Matteo Camera scriveva “…da Minori (i limoni) venivano trasportati via mare verso altri mercati italiani, insieme al limoncello e ai cetrangoli…”, termine usato per indicare le arance amare. Così lungo la costa i giardini di limoni crebbero nel corso dei secoli in numero e in ampiezza, grazie al recupero di terreni ripidi e impervi per l’agricoltura.
Liquori Santo Spirito seleziona attentamente le materie prime da utilizzare nelle sue ricette. Questo liquore all’antica è ottenuto dalla macerazione in alcool delle scorze dei frutti del limone di Sorrento IGP. Il limone di Sorrento ha un succo a bassa acidità e una straordinaria qualità di oli essenziali nella buccia che dona corpo e aromi al Lemoncello. Dopo un’attenta lavorazione e dopo almeno un mese di maturazione, si ottiene un liquore dal profumo autentico, intenso e rinfrescante che evoca le emozioni, l’incanto e i sapori delle sue terre.